«L’inaugurazione del nuovo Lungomare olbiese rappresenta una tappa fondamentale per il processo di svolta dell’intera città, un progetto importante, voluto da tutti e che abbiamo avuto l’onore e l’onere di realizzare. È stata una cerimonia emozionante, ma ciò che più ci ha colpiti è la partecipazione e l’entusiasmo dei nostri concittadini che per tutta la giornata hanno passeggiato su questa opera finalmente restituita alla città. Moltissime le persone in bicicletta e moltissime le famiglie che hanno potuto lasciare i propri bambini liberi di giocare in uno spazio libero dalle automobili. Siamo già al lavoro per l’ampliamento, ma abbiamo ancora tanti progetti da completare e idee da portare avanti per rendere la nostra città ancora più bella ed accogliente». Queste le parole del sindaco Settimo Nizzi a margine dell’inaugurazione del nuovo spazio, fiore all’occhiello, della città.
L’importante risultato suggellato sabato con il taglio del nastro, inizia il suo iter nel 2007, quando l’allora amministrazione comunale, approvano il Piano Strategico “Olbia Città d’Europa”. Tra gli interventi previsti sono ricompresi quelli finalizzati alla riqualificazione del golfo interno ed, in particolare, del Lungomare. L’iter continua con l’amministrazione successiva fino all’approvazione del progetto definitivo dell’intervento, per poi procedere ancora con l’attuale amministrazione che ha portato al progetto esecutivo. Molte le innovazioni, compreso l’inserimento nel progetto di diverse aree di piazza Crispi che in alternativa sarebbero rimaste degradate all’interno di un intervento di riqualificazione.
La gara d’appalto è stata poi effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Prevedeva cioè, non solo l’attribuzione di un punteggio in base alla percentuale di ribasso proposta, ma anche un punteggio sull’offerta tecnica presentata dai partecipanti che potesse riguardare opere migliorative o aggiuntive rispetto al progetto posto a base di gara. Grazie a questo sistema si sono potuti effettuare altri interventi che rendono l’opera completa come la riqualificazione del Monumento ai caduti e i LED supplementari nella passerella lignea, ad esempio.
Con l’inaugurazione del 29 maggio scorso, l’opera si intende completata al 65%. Il cantiere è stato spostato sul fronte via Genova e Poltu Ezzu, tratti tra la rotatoria della sopraelevata e quella di viale Principe Umberto. Il piccolo distributore di via Genova verrà eliminato e aumenterà così la superficie dei marciapiedi, verranno realizzati ex novo tutti gli impianti, compresi quelli di pubblica illuminazione e verrà completata la pista ciclabile e il marciapiede lato mare che consentiranno di arrivare in sicurezza al molo Brin.