Il rapporto tra la città costruita e il suo mare, il futuro dei waterfront intesi come risorsa e opportunità sono stati i temi di un workshop che si è tenuto nei giorni scorsi al Mipim di Cannes dal titolo “Waterfront, porti e città – da Nord a Sud” presso il Padiglione Italia, organizzato da ICE Italian Trade Agency e co-prodotto da PPAN. Nel corso dei lavori alcune importanti realtà del Sud Italia hanno mostrato come per i centri marini è in atto una nuova stagione.
A cominciare da Palermo che ha raccontato la sua ambizione di essere riconosciuta come un elemento nevralgico sul Mediterraneo. Palermo oggi si trova ad affrontare numerosi temi legati alla rigenerazione del suo territorio e del waterfront, non solo quello portuale ma anche la parte a sud in cui, dopo le attuali fasi di bonifica, saranno investiti 70 milioni di euro per trasformare l’area in un nuovo polo attrattivo per l’intera città. Era presente a Cannes l’assessore alla rigenerazione urbana, allo sviluppo urbanistico della città policentrica e alla mobilità sostenibile del Comune di Palermo, Maurizio Carta che ha spiegato che la zona costiera si estenderà per 23 chilometri: “Non c’è dubbio che lo sviluppo della città passi inderogabilmente dalla capacità di selezionare gli attori privati, perché siano coerenti con il disegno generale di una città pubblica – ha commentato inquadrando una strategia di ampio respiro – Per questo la partnership deve essere frutto di una regia pubblica capace di coordinare anche i diversi elementi dello spazio della città e dei servizi connessi, affinché il tutto sia realizzato come e dove serve”.
Anche la Regione Calabria è intervenuta all’incontro con Paolo Praticò, dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico regionale che ha commentato “È stato un confronto stimolante sul tema waterfront, porti e città – da nord a sud. Abbiamo condiviso la visione della Calabria come hub strategico nel Mediterraneo, puntando su logistica avanzata, attrazione di investimenti nelle aree produttive e sviluppo dei porti turistici, con un approccio integrato tra infrastrutture, innovazione e sostenibilità”.
Era per la prima volta al Mipim la città di Catania che ha voluto raccontare gli ambiziosi piani in atto per la città e in particolare per il suo waterfront. Paolo La Greca, vicesindaco e assessore all’Urbanistica del comune di Catania ha presentato i piani strategici cittadini come l’interramento della ferrovia ma soprattutto il nuovo Piano Regolatore Portuale. Con un masterplan è stato ridisegnato il porto e waterfront con l’obiettivo di rendere ancora più solido il rapporto con il suo mare.